Il paradiso delle vacanze

ai piedi del Catinaccio e del Latemar nel Patrimonio Mondiale UNESCO
delle Dolomiti

Con la sua rete di sentieri che si snoda per 530 km, quella del Catinaccio- Latemar è la regione turistica più vasta dell'Alto Adige.
Qui ce n'è davvero per tutti i gusti: passeggiate tranquille tra gli alpeggi da fare in famiglia, escursioni più impegnative a valle e sui monti, vie ferrate, scalate e magnifici sentieri panoramici ai piedi del massiccio del Catinaccio.

Molto particolare di questa zona è lo spettacolo offerto dalla luce del tramonto che illumina di rosso le pareti del Catinaccio. La leggenda narra che Re Laurino, sovrano di un popolo di nani, si innamorò della principessa Simile.
La principessa però lo respinse, così lui la fece rapire e portare nel suo regno, dove ella rimase prigioniera per sette anni fino a quando il fratello non la liberò. In preda al dolore per l'amore perduto, il re lanciò una maledizione sul guardino di rose (da cui Rosengarten, nome tedesco del Catinaccio) che allora prosperava davanti alla montagna:
il giardino non avrebbe più potuto risplendere nella sua bellezza, né di giorno né di notte. Laurino però si era dimenticato del crepuscolo, così da allora il Catinaccio continua a rifulgere del suo solenne splendore all'ora del tramonto.

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